NADIA BUONOMO

Settembre arriva sempre come un imbroglione: non è il primo mese dell’anno, ma sembra esserlo.

Lui arriva spavaldo e senza invito. Porta un’ondata di buoni propositi ed iniziative, e ti mette subito a soqquadro la casa …E la vita!

Tutti sembrano impazzire con il solo cambio di giorno sul calendario.
Le vetrine di qualsiesi negozio si riempiono di agende o messaggi motivazionali del tipo “Nuovo corso, nuovi obiettivi” “ Non perdere tempo, inizia subito”…

Tutto sembra gridare che è ora di tornare in palestra, di mangiare sano, mettere da parte i gelati, le cene interminabili con gli amici, le ciabatte infradito e i costumi ancora profumati di salsedine.
E la lista sul frigorifero di cose da fare diventa inspiegabilmente ed improvvisamente lunghissima.

Nel frattempo però, tu stai cercando di lottare con la stanchezza di un’estate in cui non ti sei fermato tanto quanto il tuo corpo chiedeva, e con il calore ancora attaccato alla pelle, le emozioni agitate, e un senso di smarrimento, vieni investito da quella vocina perfida che pare ti dica senza sosta : “Forza! Mettiti in marcia!”… ma molte volte, si sa, non hai nemmo chiaro in marcia per dove?

Ed ecco che sembriamo tutti già di nuovo stressati, fagocitati da un tempo che non è già più il nostro ma che già trionfa vittorioso sulle nostre vite.

E allora oggi, di fronte a questa luna che sembra voler inglobare tutto il cielo, ho pensato che forse, il vero scopo di settembre non è scritto sulle liste delle cose da fare ataccate al frigorifero, ma nell’ imparare a vivere senza fretta. Senza alcuna richiesta. Senza alcun trucco emotivo.

Tornare a calmare il ritmo e dare spazio ai silenzi, senza dover necessariamente mettere da parte quei piccoli rituali che ti fanno sentire libero da obblighi o imposizioni: una buona lettura, un bicchiere di latte prima di andare a dormire, una passeggiata in silenzio col tuo cane, una candela accesa, uno sguardo alle stelle sempre in ascolto…

Oggi, di fronte a questa luna che sembra voler inglobare il cielo mi dico, e ti dico : Respira con calma, non farti fagocitare dalle ansie del mondo. Ma abbracciati, prenderti cura di te come delle persone che più ami. Parlati con pazienza, tenerezza e presenza…Datti tempo! E continua a coltivare i tuoi sogni. Con acqua, luce e semplici cure.

E allora credo che sia questo ciò che dovremmo scrivere come post-it da attaccare al frigorifero…

“Non pretendere di fiorire ogni settembre, a volte basta non appassire”

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